MICHELE ROCCOTELLI ceramica d.25 pisces

,

MICHELE ROCCOTELLI

Roccotelli è la Puglia. La Puglia dell’oro dei campi di grano, del rosso dei pomodori, del giallo delle sabbie, del verde degli ulivi, del bianco del sale, del blu delle onde. La Puglia, della quale egli stesso parla con quella sua aria mite e pacata e tutt’altro che maledetta, col sorriso buono ma il piglio contagioso e rassicurante di chi si è fatto da sé, di chi viene dal poco. Ché poi ben altro piglio quando, indossato il camice e posata la tela, esplode nei suoi gesti d’artista che sono tutto uno spettacolo. Alla Nigro appunto. Ora mazzate ora carezze, ora strisciate ora toccate, ora soste ora fughe sulla superficie inanimata che diventa respiro, e anima, e pulsazione, ed emozione che ci parla e vive: natura viva, altro che natura morta. Il prodigio di Roccotelli in azione.Come tutti i grandi artisti, Roccotelli ha raccolto per donare. Ha raccolto, racconta, dai rovi di una Murgia pietrosa, spinosa di asfodeli, viscida di muschio profumato, di bassi ginepri, di calde dune chiazzate di pruno o rosmarino selvatico, di mortella verdeggiante. Può sembrare una lezione di botanica, è una lezione di mistica.  Il fatto è che Roccotelli non sarebbe Roccotelli senza la macchia mediterranea. E Roccotelli non sarebbe Roccotelli senza la pietra di Puglia diventata cattedrali, e tetti, e chianche. Vedi le sue tele, e scopri una basilica, e uno squarcio di centro storico, e una casedda. Né Roccotelli sarebbe Roccotelli senza i reperti di una Puglia che fu.Anche in questo il suo atelier è una Wunderkammer, una di quelle Stanze delle Meraviglie nelle quali fra Barocco e Illuminismo si collezionavano oggetti straordinari. Ti aggiri fra pile di tele e odori di vernici e ti imbatti ora in una vecchia finestra che sotto le sue mani e il suo genio riprende a fiorire. Ora in una vecchia sedia da rigattiere che occhieggia sorniona. Ora in una damigiana che troneggia da lume. Ora in un sasso rianimato in gnomo. Ora in piatti promossi in quadri. Ora in un tronco nobilitato in scultura. La scultura, altra passione di Michele. La ceramica. Come le poesie, che con modestia e passione ma sorprendente bellezza accompagnano molte delle sue opere, l’altra faccia della sua sensibilità. In permanenza presso vernicearte galleria bari, piazza massari 6. Ceramiche michele roccotelli, roccotelli pottery.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “MICHELE ROCCOTELLI ceramica d.25 pisces”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.